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Importanza degli Allestimenti Museali

    Il museo, pubblico o privato, è il luogo dove riunire oggetti appartenenti ad una determinata corrente culturale che può essere l’arte, la storia, la tecnica o la scienza.

    Allestire un museo significa progettare un percorso culturale che dovrà essere di semplice comprensione e capace di suscitare l’interesse del visitatore.

    Gli allestimenti museali sono il mezzo che si usa per far arrivare un certo messaggio all’osservatore, sono un modo per creare un collegamento tra spettatore, ambiente espositivo ed oggetti mostrati.

     

    Osservare lo spazio

    La prima cosa su cui dovresti soffermarti è lo spazio di collocazione, a seconda delle dimensioni della sala che andrai ad utilizzare cambierà, infatti, l’allestimento museale che dovrai scegliere. Non importa quanti metri quadrati hai a tua disposizione, esistono soluzioni adatte sia per le sale piccole che per quelle grandi.

    Un museo è costituito principalmente da tre settori: l’ingresso principale con guardaroba e servizi, l’ingresso secondario, che funge da “dispersore” ed evita l’accumularsi di persone e che può contenere al suo interno uffici, servizi, biblioteca, sala conferenze ed eventuali magazzini, le sale dove andranno collocati gli allestimenti delle mostre. Le sale potranno essere delimitate da transenne mobili oppure essere sale raggiungibili separatamente da corridoi. Importante sarà regolare l’afflusso dei visitatori decidendo se creare un percorso libero oppure obbligato.

     

    Percorso espositivo

    Il percorso espositivo dovrà essere caratteristico, unico, in grado di non far annoiare il visitatore e capace di creare soste, pause, momenti di riflessione.

    L’illuminazione creerà l’atmosfera che dovrà essere spettacolare, plateale perché l’attenzione delle persone si soffermi dove noi vogliamo.

    Il percorso espositivo racconta l’intera mostra, è il punto di unione tra visitatore ed opera.

     

    Illuminazione

    Una delle cose alle quali dovrai fare maggiore attenzione sarà la luce. Uno spazio poco o mal illuminato, infatti, sminuirà la bellezza ed il valore dell’opera esposta. L’intensità dell’illuminazione su un oggetto è parte integrante dell’allestimento museale, ricordati che questa varia a seconda dell’angolazione che il raggio di luce assume, mai indirizzarla sul pavimento e mai farla arrivare lateralmente o dall’alto (così facendo rischieresti di proiettare sulle opere l’ombra dei visitatori), l’illuminazione dovrà arrivare in modo omogeneo alle pareti.

    Le vetrate possono essere un’ottima idea se preferisci un’illuminazione efficace e naturale.

     

    Supporti espositivi – Pannelli murali

    I supporti che andranno a costituire l’allestimento museale saranno scelti in base all’area di cui disporrai.

    Per le piccole sale sono consigliabili Pannelli Murali che, oltre ad essere pratici e facilmente removibili, possono essere utilizzati per integrare, alle opere d’arte, informazioni, curiosità o tecniche di realizzazione. I pannelli potranno essere realizzati in plastica o in legno, rivestiti, stuccati o dipinti. Le rifiniture dovranno adattarsi alle tematiche della mostra che vogliamo presentare. Potranno avere paletti di congiunzione visibili o nascosti e saranno corredati da aste alle quali saranno agganciate le opere.

     

    Supporti espositivi – Teche e colonne

    Gli oggetti più delicati o preziosi andranno posizionati in luoghi chiusi che li preserveranno da eventuali danni, furti e dal contatto diretto con le persone.

    A tal proposito potranno essere utili teche di vetro o plexiglas che dovranno essere estremamente resistenti, ermetiche e con guarnizioni incolore che conservino l’oggetto da umidità e sbalzi climatici. Alcune vetrine vengono fornite dotate di sali di silice che sono in grado di riprodurre e conservare il microclima interno. Se lo desideri, le aziende specializzate in allestimenti museali, possono dotarle di strumentazioni in grado di rilevarne la temperatura interna per poter mantenere sempre la stessa temperatura.

     

    Allestimento audiovisivo

    L’allestimento museale può essere anche di tipo audiovisivo, perfetto per accompagnare la mostra con un supplemento di emozioni. Con un supporto multimediale, il percorso espositivo si arricchisce di sensazioni, di magnetismo e l’immaginario del fruitore sarà colpito più a fondo.

    Sarà, inoltre, utile nel caso di allestimenti museali dedicati alla didattica ed all’insegnamento.

     

    Supporti

    L’allestimento del museo dovrà essere integrato, non bastano solamente pannelli e teche.

    Tutto ciò che è esposto dovrà essere posizionato all’altezza dello sguardo del visitatore, questo perché egli ne percepisca a primo acchito l’immagine completa. La Pedana può rivelarsi essenziale in caso di sculture, essa infatti protegge l’opera da danneggiamenti che potrebbero essere causati dal contatto col pubblico ma, nello stesso tempo, mette in risalto un pezzo che, all’occasione, potrebbe essere il pezzo di rilievo della mostra.

    I supporti per i cartellini, che siano essi contenenti informazioni sull’esposizione, sulla provenienza dell’oggetto o semplici didascalie, dovranno essere poste davanti o accanto l’opera, ad un’altezza ben visibile e dovranno avere una base stabile. I cartellini dovranno essere ben distaccati dallo sfondo mediante l’utilizzo di colori accesi che si staglino dal resto dell’esposizione e contenere più informazioni possibili; titolo dell’opera, autore, anno di realizzazione, materiali utilizzati etc.