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Materassi ad aria antidecubito

    Capita, talvolta, nel corso della propria vita di trovarsi costretti a letto per lunghi periodi privi di mobilità o con una dinamicità assai ridotta. Sono i casi in cui, ad esempio, una lunga convalescenza dopo un intervento chirurgico o un trauma agli arti ci costringe a non poter deambulare, ma sono assai frequenti anche i casi in cui è la vecchiaia o una malattia grave ad imporre un lungo e definitivo allettamento.

    I rischi legati ad una lunga immobilizzazione sono tutt’altro che trascurabili e vanno affrontati con attenzione adottando opportune soluzioni non soltanto di tipo farmacologico , ma anche e soprattutto con un approccio preventivo al problema. L’allettamento, infatti, con il passare del tempo, conduce il paziente a patologie di tipo infettivo che, alla lunga, hanno pesanti ripercussioni anche a livello di organi interni con definitiva compromissione di tutte le funzionalità dell’organismo.

    In modo particolare, laddove la pelle del paziente è più sottile e fragile e particolarmente esposta al contatto prolungato con il letto, è maggiore il rischio di incorrere in lesioni prima e piaghe da decubito poi, con un grave nocumento generale. Per prevenire o tentare di arginare il problema è opportuno ricorrere all’utilizzo di particolari dispositivi medici noti con il nome di materassi antidecubito.

    Cerchiamo di scoprire un po’ più nel dettaglio di cosa si tratta, come funzionano e quali benefici possono apportare.

    Cos’è un materasso antidecubito e come funziona

    Si tratta di particolare ausilio sanitario altrimenti noto con il nome di materasso medico.

    Secondo le vigenti disposizioni emanate dal Ministero della Salute, il materasso antidecubito, rientra a pieno titoli fra i dispositivi medici di classe I in ragione dei benefici che apporta all’organismo che presenti lesioni più o meno gravi della pelle in seguito ad una prolungata immobilità. Si tratta, quindi, di un presidio sanitario di grande rilevanza in ambito medico e per utilizzo domestico quando necessario.

    Esistono disponibili all’acquisto un gran numero di tipologie differenti di materassi antidecubito; la scelta del presidio migliore, naturalmente, è molto personale e varia in relazione alla gravità della patologia a carico dell’epidermide.

    Tra le molteplici categorie in commercio, le più note sono:

    • Materassi a fluttuazione d’aria naturale – Il corpo del materasso è realizzato in diverse camere d’aria gonfiabili divise da celle comunicanti che sostengono in maniera ottimale il corpo adeguandosi alla postura e al peso dello stesso.
    • Materassi a fluttuazione d’aria alternata – Sostanzialmente simili a quelli precedenti, sono dotati di un gonfiaggio periodico delle celle che adegua il presidio alle caratteristiche della persona che ne fa uso.
    • Materassi ad acqua – Materassi in fibra siliconata adatti per lesioni gravi e per tutti coloro che soffrono di incontinenza poiché, essendo impermeabili, evitano il contatto diretto fra i liquidi corporei e la pelle.

    Tutti i materassi medici sono progettati per ridurre l’attrito tra il corpo ed il materasso vero e proprio e per disperdere umidità e calore; per far ciò sono dotati di un sistema di gonfiaggio delle celle sottostanti in ragione della pressione esercitata.

    Quali sono i benefici principali?

    L’ultilizzo di tali dispositivi medici migliora sensibilmente la circolazione sanguigna in pazienti allettati, riduce la pressione del corpo, previene la comparsa di lesioni della pelle e piaghe da decubito e aiuta a migliorare la postura del rachide favorendo un riposo migliore.